giovedì 17 ottobre 2013

'POLITICI' DA DIMENTICARE. REDAZIONE, Colaninno (Pd): ‘Conflitto con Alitalia? Da Piaggio 300mila euro, ma vado solo ai cda’, IL FATTO, 17 ottobre 2013

“No, non c’è nessun conflitto di interessi tra la carica che ricopro nel Pd, come responsabile economico, e il mio ruolo di amministratore delegato della Omniaholding”. A spiegarlo è Matteo Colaninno a Filippo Barone durante un servizio mandato in ondata a “La Gabbia”(La7) in cui il giornalista ha chiesto al politico se ci fosse un suo conflitto nel salvataggio di Alitalia, visto che Matteo è il figlio di Roberto Colaninno, presidente di Alitalia.




 La ricostruzione fatta è chiara: Alitalia, impresa privata, è appena stata salvata dal fallimento grazie ai soldi dei cittadini. Uno dei principali proprietari si chiama Immsi, società quotata in Borsa, controllata dalla Omniaholding, cassaforte della famiglia Colaninno – Matteo è ad – a cui fa capo anche la Piaggio di cui Matteo è vicepresidente e consigliere. Una carica che porta al deputato del Pd circa 300mila euro di emolomenti. Ma questo “non genera un conflitto perché – spiega Matteo Colannino – non ho un ruolo decisionale in azienda e presenzio solo 3 o 4 cda all’anno per telefono”
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http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/10/17/colaninno-pd-conflitto-con-alitalia-da-piaggio-300mila-euro-ma-vado-solo-ai-cda/249515/

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