domenica 16 marzo 2014

PAESI IN CERCA DEL SOCIALISMO. VENEZUELA. M. SERAFINI, Maduro: «Sulla scrivania di Obama c’è un piano per uccidermi», IL CORRIERE DELLA SERA, 16 marzo 2014

In un nuovo lungo intervento, il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha denunciato l’esistenza di un piano a Washington per ucciderlo.

I falchi del Pentagono
Rivolgendosi «con tutto il rispetto» a Barack Obama, Maduro ha detto di sapere che nell’ufficio del presidente americano «c’è un complesso di raccomandazioni.. so - ha sottolineato - cosa è passato dalla testa dei falchi del Dipartimento di Stato e del Pentagono. Lo so con nome e cognome, qualcuno ha proposto l’uccisione del presidente del Venezuela quale misura estrema». Maduro ha d’altra parte proposto la creazione di una «commissione di alto livello per la pace con un rappresentante degli Stati Uniti», designando al presidente del parlamento e uomo forte dei militari, Diosdado Cabello, alla guida di tale comitato.


Sgomberare gli studenti
Nello stesso discorso fatto agli uomini delle forze armate bolivariane, si è d’altra parte rivolto agli studenti che da più di un mese manifestano contro il chavismo nella piazza Altamira di Caracas, affermando che «hanno qualche ora per ritirarsi e lasciare tale spazio alle forze della sicurezza». Durante queste sei settimane di protesta sono morte 28 persone.E non si fermano gli scontri tra manifestanti e polizia. Venerdì notte, ad esempio le forze speciali hanno usato i cannoni ad acqua mentre i manifestanti hanno lanciato molotov. Almeno una dozzina di persone sono state arrestate.

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