lunedì 25 novembre 2013

NUOVI SOCIALISMI. VENEZUELA. REDAZIONE, Maduro anticipa il Natale “Così siamo tutti più felici”, LA STAMPA, 4 novembre 2013

L’ultima mossa del presidente venezuelano. L’opposizione all’attacco: «Così copre i fallimenti del suo governo e i problemi reali»


In Venezuela il Natale arriva con largo anticipo. Il presidente Nicolas Maduro ha infatti deciso di anticipare le festività natalizie in nome della «suprema felicità sociale per il popolo». In occasione della “Fiera natalizia socialista” e rivolgendosi all’opposizione “anti-chavista”, Maduro ha lanciato il suo messaggio: celebrare “la Navidad” in anticipo «è come un vaccino contro chi vuole inventare situazioni di confusione o violenza nel paese. Chi è amareggiato - ha aggiunto - può per esempio fare festa o cantare qualcosa di Francesco Pacheco», popolare compositore venezuelano. Il presidente ha inoltre ricordato la recente creazione del Vice-ministero per “la Suprema Felicità del popolo”, decisione - aveva precisato - ispirata ai due «comandanti eterni» della rivoluzione bolivariana, Simon Bolivar, e il suo predecessore Hugo Chavez, scomparso a marzo.  La decisione dell’anticipo natalizio è subito stata accolta con critiche e ironia da parte dell’opposizione: così come avviene, d’altra parte, ormai da molte settimane, a seguito di altri annunci o dichiarazioni da parte dell«erede’ di Chavez. La scorsa settimana, Maduro aveva per esempio denunciato «un attacco massiccio» contro la sua pagina twitter e quella di altri membri del suo gabinetto. L’accusa è stata quella di «aver tolto al mio account migliaia di “follower”». 

Qualche giorno prima, Maduro si era d’altra parte detto convinto che il volto di Chavez era «apparso» a un gruppo di operai in un tunnel della metropolitana di Caracas. E ancora: lo scorso aprile, in piena campagna elettorale per le presidenziali, aveva assicurato che Chavez gli era apparso sotto forma di «un uccellino». A giugno aveva infine raccontato di vedere il suo predecessore nelle montagne che dominano Caracas.

Da parte sua, l’opposizione “anti-chavista” ripete che quelle di Maduro sono in realtà soltanto delle «mosse» per coprire il fallimento nella gestione dell’economia venezuelana, che sta affrontando una lunga serie di problemi, in primo luogo quella di un’inflazione scappata di mano, che “viaggia” ormai - sottolineano gli oppositori - a un tasso annuale di circa il 50%.

Il paese affronta inoltre il problema crescente della scarsità di cibo oltre a quello della sicurezza, ricorda il leader dell’opposizione, Henrique Capriles. Di fatto, si afferma d’altra parte a Caracas, il paese sta ormai entrando in una nuova campagna elettorale, visto che l’8 dicembre sono in programma le elezioni municipali, primo test politico fondamentale per Maduro.








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